Cari Amici di Sangat,
Scriviamo questo articolo uniti nella memoria del nostro amato Simon Luca, volendo celebrare la sua figura di istruttore di Yoga, parlandovi dello Yoga Posturale.
Simon Luca ha sempre amato il lavoro sulle Asana e si è impegnato tanto per il perfezionamento della postura e questo lo ha reso un ottimo praticante e insegnante che ha saputo trasmettere il valore psicofisico delle posizioni che amava trattare.
Come lui ben sapeva, entrare in una posizione, senza curare i dettagli della stessa, equivale a coglierne solo parzialmente i benefici. È infatti importantissimo prendersi il tempo necessario per vivere l’Asana nel modo più corretto possibile, affinché si possa vedere, giorno dopo giorno, un miglioramento della pratica.
Ricordiamo con il cuore aperto l’attenzione che Simon Luca ha dedicato ai dettagli e certamente i suoi allievi oggi conoscono l’importanza di prestare attenzione a tutte le parti del loro corpo durante l’esecuzione di Asana come Il Guerriero, una delle pose preferite di Simon Luca.
Nel Guerriero, ad esempio, anche il più piccolo aggiustamento di piedi, braccia, bacino, gambe e colonna vertebrale, determina l’allineamento corretto per poter crescere e vivere lo Yoga pienamente.
Lo Yoga posturale fa proprio questo: ama concentrarsi sui dettagli.
La lezione è graduale, con poche Asana ma perfettamente interiorizzate e vissute, affinché possa essere attuabile un’unione benefica con il respiro.
Essere nella posa in modo corretto permette infatti di usare la respirazione in modo via via più efficace, consentendo quindi il flusso di energia all’interno del corpo che, finalmente, impara come calzare una posizione, anziché improvvisarla.
Lo Yoga posturale ci aiuta a restare, a non scappare dalla difficoltà della posa, anzi, ci permette di trovare la giusta strada per amare le Asana, anche quelle più ostili alla nostra psiche e al nostro fisico.
Se la posizione del Guerriero è per noi difficile, lo Yoga posturale ci aiuta a capire come disporre nel modo corretto tutte le parti del nostro corpo, come allineare correttamente la colonna vertebrale, quindi come iniziare a respirare correttamente.
E vi lanciamo una sfida in questo: scoprirete dopo qualche lezione che anche la posizione più temuta diventerà familiare e amica, insegnandoci che niente rimane separato da noi per sempre.
Spesso, dobbiamo solo permetterci di prendere confidenza con qualcosa a cui non siamo ancora abituati per percepirlo finalmente vicino a noi.
In onore quindi di un amico, un collega, un insegnante di grande valore, oggi portiamo avanti la ricerca dell’Unione più intensamente di prima, sapendo che la vicinanza con Simon Luca adesso va ricercata diversamente da prima, ma è possibile ritrovarla.
Ancora una volta, attraverso lo Yoga ritorniamo a noi stessi, al nostro centro, al collegamento con tutti gli esseri, viventi e non.
Questo articolo è dedicato al più bello dei Guerrieri, Simon Luca
Vi aspettiamo per provare Yoga Posturale, per ricevere qualcosa di più del semplice insegnamento tecnico.
Sangat, oggi più che mai, vi porta ogni lezione intrisa di amore.
Potete scriverci a info@sangat.it o su WhatsApp al 3403884667.