Cari amici di Sangat,
Negli scorsi articoli ci siamo preparati all’arrivo della Primavera e ora, che ci siamo dentro, impariamo a rimanere nel presente e godere di ciò che la vita ci data dando
Vi sarà capitato probabilmente di sentire l’attesa e l’entusiasmo per qualcosa che verrà domani, salvo poi trovarvi in difficoltà, una volta arrivato il fatidico momento, nel godere dell’esperienza senza proiettarvi nuovamente in avanti verso un nuovo traguardo.
Innanzitutto iniziamo col dire che è assolutamente normale fare fatica a stare nel presente, perché la mente ha la funzione di analizzare i dati a disposizione e la linea temporale che va indietro e in avanti.
Tuttavia, come forse a volte abbiamo intuito, non è nell’analisi che si trova la gioia, bensì nel vivere “e basta”.
Cosa possiamo fare quindi per imparare l’arte di vivere?
Come sempre, lo Yoga ci viene in supporto.
Molte scuole nell’ambito di questa disciplina amano usare strumenti per aiutare il corpo a raggiungere dei risultati. Noi amiamo usare principalmente il corpo come unico strumento sul tappetino perché è la cosa più prossima a noi che abbiamo e ci permette potenzialmente di fare Yoga ovunque ci troviamo.
Diciamo questo affinché le giornate che verranno siano ispirazione per voi di praticare yoga in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo abbiate voglia, poiché bastate voi e la vostra volontà per farlo e trarne già immediato beneficio.
Ricordiamo anche che Yoga non significa necessariamente Asana complesse e di difficile realizzazione.
Anche la posizione semplice, a gambe incrociate, può essere riprodotta su una panchina, mentre riposate per strada, o la posizione della montagna può essere vissuta sotto un albero durante una passeggiata ordinaria.
Non solo, anche il respiro seguito in modo consapevole è fonte di radicamento e presenza e può essere fatto in qualsiasi momento della nostra giornata, soprattutto quando ci rendiamo conto che la mente è molto attiva (per es. Stiamo lavorando molto) e quindi può esserci bisogno di un bilanciamento verso il corpo e quindi il qui e ora.
Sono piccoli accorgimenti che fanno una grande differenza: affermano la nostra scelta di essere insieme a noi stessi, a prescindere da qualsiasi evento.
Molto spesso, sarete d’accordo con noi, la mente tira fuori una scusa dietro l’altra per non prenderci cura di noi.
C’è il lavoro, i figli, la famiglia, la casa, le commissioni, piccoli fastidi di salute, ecc.
Eppure, quanto può essere semplice fermarsi un minuto solo e sedersi a respirare, o se siamo in piedi semplicemente portare attenzione al respiro e guidarlo?
Semplice non significa facile, ma ci ricorda che abbiamo molto più potere di quello che crediamo e che, in fondo, nei momenti di buio, di stress, di confusione, abbiamo la più grande risorsa dalla nostra parte: noi stessi.
Noi di Sangat vi lanciamo una sfida questa settimana: trovate il vostro presente anche solo un Minuto ogni giorno e fateci sapere, magari durante una delle condivisioni alle lezioni, se questo minuto ha fatto la differenza.
Il presente ci chiama forte in questa stagione di primavera, perché la forza della terra è al culmine della potenza. Approfittiamo di questo immenso dono per riconnetterci con essa e vi garantiamo che questo cambierà la vostra esperienza.
Siamo curiosi comunque di sapere come va, per cui ci vediamo Live ad una delle nostre lezioni, attive tutta la settimana e disponibili in replay subito dopo.
Per qualsiasi informazione, siamo sempre a disposizione per aiutarvi.
Team Sangat