Cari amici Sangat
Nello scorso articolo abbiamo parlato del risveglio primaverile e oggi vediamo come approcciarci finalmente a una stagione gentile, aperta e fiorente.
Partiamo da un concetto importante: la primavera è apertura e apertura indica la capacità di espanderci e portare il nostro corpo e la nostra essenza …oltre
Fisiologicamente, durante la primavera, avvertiamo una tendenza all’espansione, ma non sempre capiamo come agevolarla, ed è per questo che possono sorgere piccoli malesseri psicofisici, durante il cambio di stagione, che con lo Yoga e la meditazione possiamo rendere più fluidi.
In pratica, una parte di noi si espande, ma l’altra è ancora presa dal torpore invernale. Le due parti entrano così in conflitto creando un piccolo attrito che poi può tradursi in fastidi come mal di testa, stanchezza, agitazione, difficoltà a concentrarsi.
Naturalmente quello che vi diciamo in questo articolo non va preso come una diagnosi medica, ma solo come un facilitatore delle vostre giornate.
Prendiamo quindi in osservazione il respiro, la grande guida del nostro corpo. Inspirare ed espirare ci dà modo di capire già quanto le parti di noi sono in armonia o in conflitto.
Inspirare ci permette l’espansione del torace e della nostra figura, espirare ci consente la riduzione dello spazio e la protezione. Possiamo quindi osservare se ispirando incontriamo delle resistenze, per esempio nel petto o nel plesso solare, talvolta anche nella zona della gola, oppure delle rigidità che ci fanno trattenere un po’ l’aria, come nella mandibola e nella zona della bocca in generale.
Una volta individuate le resistenze, possiamo iniziare a lavorarci sempre attraverso il respiro, ma non solo, anche attraverso alcuni movimenti di stretching o rilascio delle tensioni. Possono essere d’aiuto, per esempio, anche azioni aerobiche che riscaldano rapidamente i muscoli e rendono necessaria l’ispirazione profonda.
A tal proposito, vi invitiamo a provare una lezione con noi di YogActive e di osservare il vostro respiro prima e dopo i 30 minuti.
In particolare, se notate una maggiore distensione e un minor senso del controllo, che è proprio quello che tende a ostacolarci nei periodi primaverili in cui una parte di noi vuole ritornare alla vita e l’altra è ancora cauta e vuole tutelare l’organismo.
Proprio per rispettarle entrambe, vi suggeriamo di unire alla pratica di YogActive anche una meditazione serale o una pratica di Yin Yoga, che compensa l’energia prorompente con una più avvolgente.
Come sempre, del resto, e come lo Yoga ci insegna, ogni cosa è armonica quando i due opposti si incontrano e si uniscono.
Quindi, alle porte della primavera, un ultimo suggerimento: riposare profondamente di notte e scoppiate di entusiasmo di giorno. Utilissime Asana come il Bambino, prima di andare a dormire, e un bel Saluto al Sole al risveglio.
Vi aspettiamo alle nostre lezioni tutti i giorni, come sempre, su www.yogasangat.it